Baciato dalla fortuna è una commedia corale italiana che gira intorno alla figura di Gaetano, napoletano emigrato in quel di Parma per fare il vigile urbano, interpretato da un non particolarmente ispirato Vincenzo Salemme. Il film, uscito nelle sale cinematografiche italiane il 30 settembre 2011, è diretto da Paolo Costella (A Natale mi sposo con Massimo Boldi) e presenta nel cast diversi volti noti del cinema nostrano, da Alessandro Gassman ad Asia Argento, da Dario Bandiera a Nicole Grimaudo, da Elena Santarelli a Paola Minaccioni. Nel cast figura anche Maurizio Casagrande, fedelissimo delle pellicole di Vincenzo Salemme.
Farcita di una marea di stereotipi, è confermata in questa pellicola l'assurda abitudine di un certo modo di far cinema nostrano di accentuare in maniera più che caricaturale le differenze linguistiche e dialettali che intercorrono fra le varie regioni d'Italia, come se ascoltare una persona parlare dialetto stretto potesse risultare divertente o come se un linguaggio offensivo e sboccato sia maggiormente contemplato in sala se espresso in dialetto.
La mancanza assoluta di fantasia e la (scarsa) qualità stessa della pellicola fanno sì che lo spettatore abbia già previsto dopo appena dieci minuti l'evoluzione della storia e che tutto risulti più che scontato. A ciò va aggiunto che la sceneggiatura appare rabberciata in più punti e che gli stessi attori, per quanto apprezzati e bravi in altri lavori, non si siano davvero impegnati per cercare di rendere il film quanto meno apprezzabile per chi vuole recarsi al cinema solo per ridere un po', senza alcuna pretesa di qualità. Persino la colonna sonora è scontata: basti pensare che per i titoli di coda sono stati richiamati dal dimenticatoio i Righeira con "No tengo dinero".
Se Salemme pur senza particolare ispirazione riesce comunque a strappare qualche risata in sala, per via anche di un linguaggio forte ed a tratti sboccato e volgare ma comprensibile solo a parte del pubblico (chi scrive è napoletano), colpisce il fatto che sia Asia Argento che Alessandro Gassman siano ben al di sotto del "minimo sindacale" richiesto loro da parte dei tanti fan ed ammiratori. Sempre uguale a se stesso Dario Bandiera, divertente in un ruolo piccolo ma coincidente con diversi momenti di ilarità da parte del pubblico Paola Minaccioni, icona sexy di pochissime parole sul copione Elena Santarelli, appena discreta Nicole Grimaudo.
La pellicola nel suo complesso non convince affatto.
Giudizio complessivo: @1/2
Di seguito è descritta parte della trama del film Baciato dalla fortuna
Gaetano (Vincenzo Salemme) è un vigile urbano di origini napoletane ossessionato dal gioco e da anni oramai ad ogni estrazione del superenalotto gioca la propria sestina 10-20-30-40-50-60, è divorziato da Marisa (Paola Minaccioni) a causa delle strane abitudini di lei di attendere con ansia la morte, amando qualsiasi cosa sia legata alla dipartita (loculi, casse da morto, etc.) e vergine per scelta. La compagna, Betty (Asia Argento), è una sensuale cuoca che gioca con gli ospiti maschili del ristorante ed ha come amante il comandante Grandoni, sogno segreto o amante di molte donne di Parma che gravitano nei dintorni del comando dei vigili urbani locali, fra le quali Teresa (Elena Santarelli), bionda e sensuale moglie del siciliano Nicola, collega ed amico di Gaetano. L'arrivo di Anna (Nicole Grimaudo) ed il fatto che finalmente la sestina giocata per anni sia uscita, facendo sì che proprio nella ricevitoria dove gioca sempre Gaetano sia stato fatto il "sei" multimilionario, stravolgeranno la vita non solo di Gaetano ma di tutti i protagonisti della commedia.
Questa recensione apparirà anche su laboratorionapoletano.com
2 commenti:
non amando per nulla salemme, diciamo che ne facciamo volentieri a meno.
anche se asia argento in versione comedy mi incuriosisce...
Non ho potuto scegliere... il film non è nemmeno mediocre e la Argento in versione sexy cuoca di salsicce e bistecche alla brace è da dimenticare
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